In occasione della Giornata di prevenzione allo spreco alimentare pubblichiamo il nostro annuale Report d’Impatto.
In totale, nel 2022, la Dispensa Sociale ha raccolto ben 114.123 kg di alimenti, ridistribuendo ad una 50ina di organizzazioni del territorio, tra cui la nostra ultima nata Dispensa Re-Store.
In sintesi...
- 114.123,71 kg salvati dallo spreco (con i dettagli per tipologia, donatore e un focus sull’Ortomercato)
- 50 enti/organizzazioni beneficiarie (con tutte le realtà coinvolte in città e provincia)
- 35 volontari per 4.092 ore di volontariato
- 18 persone con fragilità inserite (e i progetti di accompagnamento che stanno dietro i freddi numeri)
- la nuova Dispensa Re-Store (con i primi accessi)
- il nuovo furgone refrigerato
- 20 laboratori educativi in 20 classi primarie e secondarie di primo grado
Tutti i dettagli e le curiosità sui nostri social
Dis^3 : Dispensa al Cubo
Nel 2022 la Dispensa Sociale si è fatta in tre.
Dall’esperienza di questi anni, la Dispensa Sociale ha dato vita alla nuova Dispensa Re-Store, la bottega d’eccedenza gratuita aperta a tutti, e alla Dispensa Educativa, ovvero laboratori e attività di prevenzione allo spreco alimentare per bambini e adolescenti.
Si tratta di due nuove attività “figlie” del progetto principale che allargano l’operatività in due direzioni: con la Dispensa Re-Store si raggiungono direttamente i beneficiari finali, sostenendo parte della spesa alimentare di chi è più in difficoltà; con la Dispensa Educativa si fa prevenzione culturale contro lo spreco, direttamente in classe con gli studenti delle scuole.
Denominatore comune è sempre quell’aggettivo “Sociale”. Dal latino “socialis, der. di socius, v. socio”, il “socio” è chi partecipa insieme con altri a una qualsiasi impresa.
Per quanto i dati riportati nel Report siano meramente quantitativi, per la Dispensa Sociale le relazioni che si creano attorno al cibo sono e restano più importanti delle quantità di derrate salvate e di qualsiasi altro dato al rialzo.
La Dispensa è Sociale in quanto è una comunità innanzitutto di volontarie e volontari, riuniti nell’associazione Ridò. Ciò che non si vede è la mutualità spontanea e totalmente autogestita tra volontari, in grado di “prendersi cura” l’uno dell’altro, indipendentemente dall’attività stessa della Dispensa.
La Dispensa è Sociale anche perché è inserita nella comunità bergamasca: le relazioni con le aziende donatrici e le organizzazioni beneficiarie spesso superano la mera azione di contrasto allo spreco alimentare. E la maggior parte delle volte lo sono nella più totale gratuità, in uno scambio reciproco e generoso che consolida la comunità stessa.
Buona lettura!
